Activities/WindowsTaxRefund/Italy

[EN] The situation in Italy about Windows refund (and other related pre-installed software) has improved over the years, mainly thanks to ADUC (an Italian Consumer organization) that promoted and won legal actions. Actually some OEM have well defined procedures to obtain the refund, for others you have to write insistently, and as a last resort you have to file a lawsuit.

[IT] La situazione in Italia a riguardo del rimborso della licenza di Windows (e altro software pre-installato) è migliorata nel corso degli anni, principalmente grazie all'ADUC (Associazione Diritti Utenti e Consumatori) che ha promosso e vinto azioni legali. Attualmente alcuni OEM hanno ben definite procedure per il rimborso, per altri occorre un po' di insistenza, per altri ancora occorre invece citarli in giudizio per vedere rispettato il diritto al rimborso.

Introduction / Introduzione

[EN] The first Italian Windows refund (as a discount on the next purchase) was obtained by Paolo Attivissimo in 1999 (My Windows refund). After this, other users obtained the refund, and in 2007 Marco Pieraccioli (ADUC consultant) won a lawsuit against HP (ADUC vs HP: yes to refund, Verdict PDF), confirmed on second grade in 2010 ADUC, refund confirmed, Appeal verdict PDF) and on Italian Supreme Court in 2014 (Cassation verdict PDF).
In 2016 the Supreme Court confirmed the previous position and condamned again HP (Verdict 4390/2016).
HP was again condamned by the Monza's Justice of the Peace in 2020, with verdict not yet definitive (HP documentation).
But and historic verdict was issued in 2020 (Verdict 1734/2020): the Monza's Court condamned Lenovo to a "punitive damage" of 20'000 euros because they «abused the legal instrument t forcing the opposing party [...] to reply [...] to an absolutely exorbitant defensive production [...] illustrating the arrogance and the abuse of power of a giant company against a small consumer».
Actually the easiness to obtain the refund is OEM dependant: Acer, Asus and Toshiba have a well established procedure for refund; Microsoft (only related to its own hardware products) does not have a procedure but - with some insistence... - will refund the pre-installed software; Datamatic (owner of "Mediacom" products) refunded Windows only after raising a lawsuit, but without entering on it; for Lenovo and HP (yes, the OEM already sentenced to refund Windows and pre-installed software) you have to file a lawsuit, maybe on all three judgment grades. Some OEMs, indeed, rely on the money that the user should anticipate for the lawsuit, that usually are much more than the refund itself, especially when the OEM recur to the 2nd (Appeal) and 3rd grade (Cassation) where a lawyer is mandatory and his fee could be thousands of Euro.

[IT] Il primo rimborso (sotto forma di sconto) in Italia a riguardo della licenza Windows non utilizzata è stato ottenuto da Paolo Attivissimo nel 1999 (Rimborso per Windows: come ho fatto io). Sono susseguiti rimborsi da parte di altri utenti, fino ad arrivare nel 2007 alla sentenza del Giudice di Pace di Firenze in una causa promossa da Marco Pieraccioli (consulente informatico dell'ADUC) nei confronti di HP (ADUC vs HP: sì al rimborso, Sentenza primo grado PDF), confermata poi in appello nel 2010 (ADUC, confermato in appello il rimborso, Sentenza appello PDF) e anche dinanzi alla Corte Suprema Italiana nel 2014 (Sentenza Cassazione PDF).
Nel 2016 l'orientamento della Corte Suprema è stato confermato con una nuova condanna per HP (Sentenza 4390/2016).
HP è stata nuovamente condanna dal Giudice di Pace di Monza nel 2020, con sentenza non ancora passata in giudicato (Documentazione HP).
Sentenza storica invece quella del Tribunale di Monza del dicembre 2020 (Sentenza 1734/2020): Lenovo è stata condannata ad un "punitive damage" di 20'000 euro per aver «abusato dello strumento impugnatorio costringendo la controparte [...] a replicare [...] ad una produzione difensiva assolutamente sproporzionata [...] esemplificativa della prepotenza e prevaricazione di un colosso commerciale nei confronti di un modesto consumatore».
Attualmente la semplicità o meno di ottenere il rimborso dipende dal produttore: Acer, Asus e Toshiba hanno una procedura ben collaudata; Microsoft (relativamente ai suoi prodotti hardware) non ha una procedura ma - con un po' di insistenza... - rimborsa il software preinstallato; Datamatic (produttore del marchio "Mediacom") ha concesso il rimborso solo dopo la citazione in giudizio, senza però arrivare alla prima udienza; per quanto riguarda Lenovo ed HP (sì, benché sia già stata condannata in via definitiva per lo stesso identico tema) occorre invece affrontare il giudizio davanti al Giudice di Pace e probabilmente anche il giudizio di appello e il ricorso in Cassazione. Alcuni OEM, infatti, contano sul fatto che, per affrontare un giudizio, l'utente dovrà anticipare spese che vanno ben oltre il prezzo del rimborso dovuto, soprattutto se viene trascinato nei giudizi di appello e di Cassazione, dove è obbligatorio farsi assistere da un avvocato e anticipare i suoi onorari che sono nell'ordine delle migliaia di Euro.

To obtain the refund / Per ottenere il rimborso

First Step: do not accept the license / Primo passo: non accettare la licenza

[EN] On the first start, obviously you don't have to click on "Accept" button when the Microsoft Windows contract (and other contracts) will appear on the screen. It is a good practice to take a photo of the screen where the contract appear, and maybe you have to scroll down a bit to display the refund clause. If the OEM does not have and established procedure for the refund, it could be useful to take a video from unboxing to power off. You have also to wait before delete and/or install new software on PC, because the OEM could require the check of missing license acceptance.

[IT] Alla prima accensione del computer, non bisogna ovviamente premere sul pulsante "Accetta" non appena viene visualizzata la licenza del sistema operativo Microsoft Windows (ed eventualmente altre licenze aggiuntive). È bene, se possibile, fare una fotografia della schermata in cui viene proposto il contratto, specificatamente nella parte in cui sono presenti le clausole relative al rimborso (di solito occorre far scorrere leggermente verso il basso il testo del contratto). In particolar modo nel caso in cui il produttore sia tra quelli che non hanno una procedura per il rimborso, sarebbe bene fare un video dall'apertura della scatola fino allo spegnimento del PC. Per il momento non cancellate e/o installate nulla sul PC: la procedura potrebbe richiedere la spedizione del PC al produttore per la verifica della mancata accettazione della licenza.

Contact the OEM / Contatta il produttore del PC

[EN] You should contact the PC manufacturer (OEM) customer service: by phone, or better by chat/email, so something written will remain in case the OEM will refuse to refund the unused licence[s].
If the OEM has a well established procedure, it is a good practice to follow it. The OEM could require to send the whole PC to him: even if this procedure is not legal (the PC is now your property, and the OEM does not have any control on it), it is reasonable if the shipping costs are sustained by the OEM and you can receive back the PC in maximum a week.
If the OEM does not reply or refuse to refund the costs of the pre-installed software, you have have to write with Recorded Delivery (better a PEC, Electronic Certified Mail, in Italy legally substitute of Recorded Delivery) where you ask for the refund, giving the OEM a maximum period of time (usually 15 days) to accomplish to the refund. The calculate the amount of the refund, you can take two PC with the same hardware (there are many models by Lenovo, HP, Acer and Asus) but with different pre-installed software (e.g. Windows and FreeDOS) and take the difference in price. Usually, Windows 10 Home costs between 40 and 45 Euro, while Windows 10 Professional is about 70 Euro.

[IT] Occorre contattare il servizio clienti del produttore: per telefono, o meglio ancora per chat/email in modo che rimanga qualcosa di scritto in caso di rifiuto.
Se il produttore ha una procedura ben stabilita, è bene seguirla. Il produttore potrebbe richiedere la spedizione dell'intero PC presso i suoi laboratori: sebbene la procedura non sia lecita (il produttore non può disporre a proprio piacimento di un bene che è diventato di vostra proprietà), è ragionevole nella misura in cui le spese di spedizione da e verso il produttore sono a suo carico, e i tempi previsti non superino una settimana.
Nel caso in cui invece, il produttore non risponda o risponda che non è possibile rimborsare la licenza del software preinstallato, allora occorre scrivere raccomandata con ricevuta di ritorno (meglio ancora PEC) con la quale si mette in mora il produttore per l'ammontare del rimborso (di solito 15 giorni per adempiere). Per la quantificazione dello stesso, si possono prendere due PC con hardware uguale (ci sono diversi modelli Lenovo, HP, Acer e Asus in commercio) ma con dotazione software differente e fare la differenza. Il costo di una licenza Windows 10 Home è attualmente tra i 40 e i 45 Euro, mentre ci si aggira intorno ai 70 Euro per la versione Professional.

File a lawsuit / Agisci in giudizio

[EN] If the OEM does still refuse to refund the Windows (and other pre-installed software) license[s], you can sue him in front of Justice of the Peace of your city's Court. For lawsuits that have a value less than 1'100 Euro, you can stay in judgment personally without a lawyer. Even if the issue is very simply, you have to take care: the lawsuit is still very formal and you have to respect the deadlines (e.g., you should introduce all evidences in the first hearing, or ask for art. 320 cpc deadlines also in the first hearing). If you do not respect these deadlines, you can lose the judgment. If you are new to this type of lawsuit, maybe it will be better to ask for an help from someone who already filed by himself the lawsuit, or ask for a lawyer support, that could assist you also in the 2nd grade.
Before filing the lawsuit, it would be good report the event to AGCM (Online reporting), so the Italian Competition and Market Authority could take some actions against the manufacturer unlawful behavior.

[IT] Nel caso in cui il produttore risponda negativamente alla raccomandata/PEC o non risponda affatto, occorre citarlo in giudizio dinanzi al Giudice di Pace del foro della città dove è residente o ha sede legale l'acquirente. Per le cause di valore inferiore a 1'100 Euro, la parte può stare in giudizio personalmente senza avvocato. Sebbene la questione in sé sia molto semplice, bisogna comunque prestare attentamente: la causa innanzi al Giudice di Pace è molto formale e il mancato rispetto dei termini (ad esempio, occorre presentare tutte le prove a sostegno entro la prima udienza, oppure occorre chiedere i termini ex. art. 320 cpc per articolare le prove contrarie, anche se non dovrebbe essere necessario) potrebbe compromettere il risultato della stessa. Se non si è mai seguito un giudizio per intero, allora forse conviene - almeno per la prima volta - chiedere consiglio a chi ha già affrontato il giudizio, o affidarsi ad un avvocato, che poi potrà comunque seguirvi nell'eventuale giudizio di appello.
Prima di iniziare la causa, sarebbe bene segnalare il fatto all'AGCM (Segnala online), in modo che l'Agenzia Garante della Concorrenza e del Mercato possa eventualmente prendere provvedimenti per la condotta illecita dei produttori.

Specific cases and modules / Casi concreti e moduli

Links / Collegamenti utili

Activities/WindowsTaxRefund/Italy (last edited 2021-03-02 10:08:48 by lucabon)